A seguito dell’emanazione del decreto ministeriale 3 dicembre 2010 che ha ridefinito le modalità di oscillazione del tasso medio di tariffa per prevenzione dopo i primi due anni di attività, legando la riduzione al numero dei lavoratori impiegati, l’Inail informa che è stato rivisto il modello OT 24 MAT e ne evidenzia le principali novità al fine di una più agevole e corretta compilazione.
Direzione Centrale Rischi
Ufficio Tariffe
ALLE STRUTTURE CENTRALI E TERRITORIALI
Oggetto: Art. 24 delle Modalità di applicazione della tariffa dei premi.
Oscillazione del tasso medio per prevenzione dopo i primi due anni di attività (DM 12.12.2000, come modificato dal DM 3.12.2010)
Nuovo Modello OT 24 MAT e relativi allegati. Guida alla Compilazione.
In relazione alla riformulazione del testo dell’articolo 24 MAT1, si è provveduto, d’intesa con le Parti sociali ad una complessiva rivisitazione della tipologia degli interventi che consentono l’accesso all’agevolazione tariffaria, dei criteri in base ai quali si procede a concedere l’oscillazione e conseguentemente dei contenuti della modulistica in uso.
Le novità più rilevanti, elaborate da apposito gruppo di lavoro2, si elencano di seguito.
1. Automatismo nella concessione della riduzione
Si è teso a favorire un maggiore automatismo nell’assentimento dello sconto da parte delle Unità territoriali. Sono stati eliminati i campi a testo libero e la necessità di allegare documentazione in fase di richiesta. Eccepisce a detta logica la sola Sezione Altro che resta a testo libero ed è oggetto di verifica Contarp. Gli interventi individuati nella Sezione Altro infatti esigono una particolare attenzione in quanto le casistiche rilevate in sede di statistica dalla scrivente Direzione testimoniano molto spesso la non pertinenza della scelta effettuata dalla Ditta alle logiche sottese agli interventi volti ad ottenere l’oscillazione per prevenzione. Per gli altri interventi si procederà esclusivamente ad una verifica successiva servendosi delle funzioni procedurali già rilasciate in produzione (procedura verifica a campione, ad uso esclusivo delle Direzioni Regionali).
A breve , a sostegno della operatività delle Strutture verrà trasmessa e pubblicata in internet apposita tabella contenente l’individuazione della documentazione probante.
2. Coerenza con i finanziamenti per prevenzione
Si è cercato di uniformare tendenzialmente i criteri di assentimento della riduzione a quelli propri dei finanziamenti per la prevenzione in modo da dare maggiore coerenza alle agevolazioni che l’Istituto prevede a beneficio delle aziende che effettuano interventi per la prevenzione. Per poter accedere alla riduzione del tasso medio di tariffa è necessario aver effettuato interventi tali che la somma dei loro punteggi sia pari almeno a 100. Gli interventi devono essere relativi ad almeno 2 diverse sezioni, ad eccezione di quelli della sezione A dove è sufficiente selezionare un solo intervento. In questa ottica l’intervento particolarmente rilevante è quello con punteggio pari a 100 che di per sé consente l’accesso in automatico allo sconto. I criteri tecnici sono stati individuati dalla Contarp Centrale tenendo conto principalmente della ampiezza e della estensione dell’intervento prevenzionale rispetto alla complessiva organizzazione aziendale.
3. Nuovi interventi
La tipologia degli interventi è stata aggiornata in relazione all’innovazione delle norme in materia di prevenzione . In tale ambito, sono stati valorizzati interventi concernenti i lavoratori con tipologie di lavoro diverse dal contratto di lavoro a tempo indeterminato, la filiera degli appalti e sub appalti, i lavoratori stranieri, e gli interventi che abbiano valenza pluriennale, fermo restando, l’obbligo di presentazione dell’istanza ogni anno. Tali interventi, puntualmente indicati nella Guida alla Compilazione, mantengono la loro validità negli anni sin quando l’azienda continua a mantenere ed attuare le procedure e le modalità operative oggetto dell’intervento. È però necessario che l’azienda possa dimostrare anno per anno tale continuità di attuazione fornendo la documentazione probante richiesta dalla specifica tabella, che verrà a breve rilasciata e pubblicata in internet.
Ampio spazio è stato dato tra gli interventi particolarmente rilevanti alla Responsabilità Sociale d’impresa, agli SGSL e alla selezione dei fornitori attenti alla salute e sicurezza sul lavoro. In conseguenza sono stati modificati i relativi allegati, completamente rinnovati e più specifici e dettagliati dei precedenti (All. I. II e III).
Con riferimento al nuovo modulo e relativi allegati è stata infine predisposta la “Guida alla compilazione”, aggiornata.
Si precisa, infine, che entro la fine dell’anno il nuovo modello sarà disponibile in “Punto cliente” per le istanze inoltrate per via telematica.
Si prega di dare massima diffusione sul territorio al nuovo modello OT/24 che, insieme agli allegati e alla guida alla compilazione aggiornata, viene rilasciato in data odierna e contestualmente inserito nel sito Internet dell’Istituto.
IL DIRETTORE CENTRALE
Ing. Ester Rotoli
Note:
1- DM del 3 dicembre 2010, che modifica il testo dell’articolo 24 del DM 12.12.2000.La nuova disciplina è stata illustrata nella circolare n.17 del 25 febbraio 2011.
2- Coordinato dalla scrivente Direzione Centrale Rischi e composto da professionisti della Contarp Centrale – settore Tariffe e Prevenzione – e da rappresentanti della Direzione Centrale Prevenzione.