Differenziati in base alla tipologia catastale sottoposta a tassazione e al soggetto beneficiario delle somme, consentiranno agli enti pubblici il pagamento dell’imposta municipale
Al debutto nove codici per consentire agli enti pubblici il versamento dell’imposta municipale propria (Imu) tramite F24EP. Il termine di scadenza per il primo appuntamento alla cassa con il nuovo tributo è fissato per lunedì 18 giugno. A istituire i nuovi codici, la risoluzione n. 53/E del 5 giugno.
L’Imu è stata introdotta in via sperimentale dall’articolo 13 del decreto “Salva Italia” (Dl 201/2011). Il provvedimento direttoriale del 25 maggio scorso, poi, ha esteso la modalità di versamento del tributo tramite F24EP, per consentire l’assolvimento dell’imposta da parte degli enti pubblici.
Ecco i nuovi codici da utilizzare nel modello F24EP, con i relativi destinatari:
- 350E fabbricati rurali ad uso strumentale (destinatario il Comune)
- 351E terreni (destinatario il Comune)
- 352E terreni (destinatario lo Stato)
- 353E aree fabbricabili (destinatario il Comune)
- 354E aree fabbricabili (destinatario il Stato)
- 355E altri fabbricati (destinatario il Comune)
- 356E altri fabbricati (destinatario lo Stato)
- 357E interessi da accertamento (destinatario il Comune)
- 358E sanzioni da accertamento (destinatario il Comune)
In caso di ravvedimento, sanzioni e interessi devono essere versati unitamente all’imposta dovuta.