Filcams, Fisascat, UILTuCS e Federcolf hanno siglato il 9 aprile 2013 l’intesa per il rinnovo del CCNL lavoro domestico con le associazioni Datoriali Fidaldo e Domina. L’accordo, frutto di due anni di trattative, prevede aumenti salariali a decorrere dal 1 gennaio 2014 e nuove tutele per le lavoratrici madri.

Siglata l’intesa per il rinnovo del Contratto Nazionale del lavoro domestico che, dal 1° gennaio 2014, permettera’ il recupero del potere d’acquisto con un aumento mensile di 19 euro in tre tranches.

“Dopo quasi due anni di trattativa, durante la quale si sono vissute fasi alterne e talvolta complicate – si legge in una nota, “le organizzazioni sindacali Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs Uil e Federcolf hanno siglato l’intesa per il rinnovo del contratto nazionale con le associazioni datoriali Fidaldo e Domina, che riguarda piu’ di due milioni di lavoratrici e lavoratori”:

L’accordo si incentra su due temi cardine: l’aumento salariale e la tutela della lavoratrice madre.

Previste tre tranche di aumenti salariali: da gennaio 2014, gennaio 2015 e gennaio 2016.

Sulla tutela delle lavoratrici madri, le organizzazioni sindacali auspicano in tempi brevi il recepimento della Convenzione Internazionale ILO n.189 sul lavoro domestico dignitoso. Prolungati i termini di preavviso per le lavoratrici madri.

Le parti si sono impegnate a redigere l’ipotesi definitiva del ccnl entro il 31 maggio, per poterla poi sottoporre alle consultazioni nei territori nel mese di giugno, e giungere alla firma definitiva a fine giugno 2013.

 

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