E’  stato raggiunto in Regione l’Accordo per gli Ammortizzatori sociali in deroga per il secondo semestre 2013, valido fino al 31 dicembre prossimo. La firma ufficiale verrà apposta il prossimo 2 luglio. Verrà firmato, nella stessa data, anche il rinnovo per gli ammortizzatori sociali destinati alle imprese e ai lavoratori coinvolti nell’evento sismico del giugno 2012 della Provincia di Mantova che potranno godere di ulteriori sei mesi di cassa in deroga, senza condizioni e senza obbligo di politiche attive.

In data  27 giugno 2013 è stato firmato un verbale contenente gli impegni reciproci di Regione e Parti Sociali che dovranno essere portati a termine entro il mese di luglio. Le parti si impegnano a condividere e trovare le soluzioni inerenti a :

–  Anticipazione ai lavoratori: si lavorerà su tre ipotesi che potete leggere sul verbale. La nostra organizzazione ha dichiarato alla Regione, trovando concordi anche gli altri, che la modalità preferita sarebbe che le anticipazioni vengano erogate direttamente da Inps sulla base di risorse della regione, messe a disposizione allo scopo, anche in relazione al nuovo sistema di decretazione regionale. Il realizzarsi di questa possibilità è legato alla disponibilità di Inps Lombardia che al momento non ha sciolto la riserva. In caso di diniego da parte di Inps si andrà sulle altre due soluzioni indicate nel verbale

–  Lancio condiviso entro la fine di luglio della Dote Unica Lavoro per una riorganizzazione delle politiche attive del lavoro regionali

–  Conteggio degli interventi per tutte le tipologie di imprese dal 1 aprile 2011

–  Modalità di realizzazione della riduzione del 15% degli esuberi, per il rinnovo di intervento B: è stata definita quella più favorevole ai lavoratori; la riduzione sarà effettuata dopo che sia effettivamente trascorso un periodo di cassa pari o superiore a sei mesi, in concomitanza della presentazione della nuova domanda trimestrale

–  Ripristino accordi di solidarietà con fino al 60% della riduzione dell’orario di lavoro

– Reinserimento del Caso III per l’accesso in caso di cessazione per una durata di tre mesi di Cigd, per aziende della tipologia 2, qualora non ricorrano le condizioni per effettuare la prosecuzione della Cigs

Tutte le aziende ( sia di tipologia 1 che di tipologia 2 ) potranno chiedere la sospensione fino a un massimo di 1.040 ore per lavoratore e cioè a zero ore, senza più le rigidità dell’intervento A. Quindi con queste norme abbiamo sostanzialmente mantenuto la platea dei beneficiari e reso lo strumento più flessibile.

L’accordo prevede che l’obbligatorietà sia riservata ai soli lavoratori e alle lavoratrici che si trovano ad effettuare l’ultimo periodo di sei mesi di cassa in deroga non rinnovabili ( per le imprese di tipologia 1, si tratta del 4 rinnovo , per le imprese di tipologia 2, si tratta del secondo rinnovo). L’obbligatorietà è estesa a tutti quegli accordi la cui motivazione della sospensione è: cessazione di attività, procedure concorsuali, esuberi. In questi ultimi casi i lavoratori saranno oggetto di politiche volte alla ricollocazione, negli altri a politiche per la riqualificazione. I termini precisi per l’attivazione e per il lancio della Dote Unica lavoro saranno definiti entro la fine di luglio.

Tutto il mese di luglio sarà a disposizione delle imprese e del sindacato per la firma degli Accordi che potranno essere retroattivi a valere dal 1 luglio 2013.

L’accordo di oggi da continuità al sistema degli Ammortizzatori Sociali in Deroga in Lombardia mettendo fine all’incertezza che si era creata nelle ultime settimane e questo rappresenta un punto positivo. “Valutiamo positivamente – fanno sapere i sindacati – anche l’essere riusciti a non restringere la platea dei beneficiari e la durata della cassa che potrà essere anche a zero ore fino al 31 dicembre 2013. Permangono tutte le preoccupazioni per le risorse che a tutt’oggi risultano insufficienti per la copertura delle necessità dell’intero anno. Dovremo mantenere alta la nostra attenzione e la nostra capacità di mobilitazione”.