L’Inps, con il Messaggio n. 2889 del 27 febbraio 2014, rende noto che è stato innovato il processo di gestione del DURC interno.

L’articolo 3, comma 4, del Decreto del Ministero del lavoro e delle politiche sociali 24 ottobre 2007, prevede che l’INPS – per i benefici di propria competenza – verifica i presupposti per il rilascio del DURC, senza emettere il Documento “formale” (durc) previsto dall’articolo 4 del decreto stesso; il DURC “formale” è sostituito da un sistema di segnalazione degli esiti della verifica (cosiddetti SEMAFORI) che danno luogo al cosiddetto “DURC interno” nell’ambito del “Cassetto
previdenziale Aziende
”; il “semaforo verde” indica una situazione compatibile con il godimento dei benefici, mentre il “semaforo rosso” indica una situazione incompatibile con il godimento dei benefici.

In base al nuovo sistema, che sarà operativo da aprile 2014, la richiesta del DURC interno viene effettuata ora dall’Istituto e non più dal datore di lavoro attraverso la denuncia contributiva relativa al mese in cui sono richiesti i benefici stessi.  Con frequenza mensile (approssimativamente verso il 15 di ogni mese), i sistemi informativi centrali interrogano gli archivi elettronici dell’Istituto per rilevare eventuali situazioni di irregolarità incompatibili con i benefici.

Nell’ipotesi in cui vengano rilevate situazioni di irregolarità, si attiva all’interno del Cassetto previdenziale una segnalazione di allarme temporaneo (Semaforo giallo) e contemporaneamente viene inviato al datore di lavoro l’invito a regolarizzare la sua posizione entro 15 giorni.

Qualora il datore di lavoro:

  • regolarizzi la propria posizione nel termine stabilito o sia accertata l’insussistenza delle irregolarità, all’interno del Cassetto previdenziale sarà attivata una segnalazione positiva (Semaforo verde = DURC interno positivo);
  • non provveda a regolarizzare la propria posizione, all’interno del Cassetto previdenziale sarà attivata una segnalazione negativa (Semaforo rosso = DURC interno negativo) con la conseguenza che il datore di lavoro, per il mese in relazione al quale è attivato il Semaforo rosso, non potrà godere dei benefici.

 

Di seguito il messaggio integrale con tutte le spiegazioni.

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