La Presidente del Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Consulenti del Lavoro, Marina Calderone, interpretando le difficoltà operative e il disagio manifestato dai Consulenti del Lavoro, ha richiesto ufficialmente al Direttore dell’Agenzia delle Entrate Rossella Orlandi lo spostamento della scadenza dell’invio del modello 770/2014.

Il Consiglio Nazionale dei Consulenti del Lavoro ha ufficialmente chiesto, a nome del suo presidente Marina Calderone, la proroga dei termini per l’invio del modello 770/2014 relativo all’anno 2013.

La richiesta è stata ufficialmente inviata a Rossella Orlandi, direttore dell’Agenzia delle Entrate, in modo che possa attivarsi per concedere maggior tempo alle aziende ed ai professionisti per “effettuare la trasmissione telematica delle dichiarazioni senza dover corrispondere oneri per un ritardo a loro non imputabile“. Secondo i Consulenti del Lavoro la proroga dei termini si rende necessaria anche quest’anno a seguito del rinvio dei pagamenti delle imposte legate al modello Unico 2014, che ha causato un allungamento dei tempi di lavoro per la chiusura delle dichiarazioni dei redditi di imprese, professionisti e piccoli commercianti.

Con questo appello si rinnova la volontà di ottenere nuove dilazioni nei tempi di predisposizione delle dichiarazioni modello 770 che contengono i dati relativi alle ritenute operate dai sostituti d’imposta nei confronti di lavoratori dipendenti e autonomi (770 semplificato), oppure le ritenute operate sui dividendi, proventi da partecipazione, redditi di capitale, operazioni di natura finanziaria (in questo caso si parla del modello 770 ordinario).

Si attende, come ogni anno, la risposta da parte dell’Agenzia delle Entrate, che con ogni probabilità deciderà la proroga dei termini anche per questo adempimento dichiarativo, proprio come accaduto anche negli scorsi anni.

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Il testo della lettera:

Gentile Direttore,

i Consulenti del Lavoro hanno da sempre improntato i rapporti con l’Amministrazione
finanziaria allo spirito della massima collaborazione volto alla risoluzione di tutte le problematiche
connesse al rapporto fiscale dei contribuenti.

Dopo il rinvio dei pagamenti di UNICO 2014 legati a criticità non imputabili ancora una volta ai
cittadini e ai professionisti, è di tutta evidenza l’allungamento dei tempi di lavoro, che comporta la
necessità inderogabile, come per gli anni scorsi, della proroga dell’invio telematico del 770/2014. Infatti,
in passato l’invio dei modelli 770 è stato posticipato, proprio in funzione dello slittamento dei
pagamenti di UNICO.

Per questo motivo, Le chiedo di impegnarsi affinché venga concesso alle aziende e ai
professionisti il tempo per effettuare correttamente la trasmissione telematica delle dichiarazioni, senza
dover corrispondere oneri per un ritardo a loro certamente non imputabile.

Distinti saluti.
IL PRESIDENTE
(Marina E. Calderone)