I sostituti d’imposta hanno tempo fino a venerdì prossimo per inviare all’Agenzia delle Entrate, in modalità telematica, la dichiarazione annuale con i dati sulle ritenute

Il 19 settembre scade il termine per la trasmissione dei modelli 770/2014 ordinario e semplificato. I sostituti d’imposta dovranno inviarli utilizzando i canali Fisconline o Entratel, direttamente o avvalendosi di un intermediario abilitato.
L’adempimento dichiarativo, originariamente in scadenza il 31 luglio, è stato differito con Dpcm dello stesso giorno per andare incontro alle esigenze manifestate dalle categorie professionali che, entro l’ultimo giorno di luglio, devono far fronte a numerosi impegni per adempimenti fiscali, per conto dei contribuenti e dei sostituti d’imposta.

Gli appositi software messi a disposizione dall’Agenzia permettono ai sostituti d’imposta di predisporre le dichiarazioni e creare il relativo file da trasmettere. Al termine dell’operazione, l’Agenzia invia una comunicazione con la quale attesta l’avvenuta presentazione del file. Il documento è reperibile nella sezione “Ricevute” dell’area dedicata ai servizi telematici. In caso di scarto della domanda, il contribuente può effettuare una nuova trasmissione entro cinque giorni lavorativi dalla data di comunicazione del rifiuto.

770 semplificato
Contiene i dati delle certificazioni rilasciate ai contribuenti che hanno percepito redditi da lavoro dipendente (compresi equiparati e assimilati), da lavoro autonomo, Tfr, provvigioni, altri redditi e prestazioni in forma di capitale erogati da fondi pensionistici. Nel 770 semplificato vanno, inoltre, indicati i dati contributivi, previdenziali, assicurativi e quelli relativi all’assistenza fiscale prestata per il periodo d’imposta cui si riferisce la dichiarazione, e, se non si è obbligati a presentare anche il 770 ordinario, pure quelli di versamenti, crediti e compensazioni. Lo stesso modello, infine, accoglie i dati delle somme liquidate a seguito di procedure di pignoramento presso terzi e le ritenute operate sui bonifici fatti per usufruire di oneri deducibili o per i quali spetta la detrazione d’imposta.

770 ordinario
Nel 770 ordinario, invece, trovano spazio i dati delle ritenute su dividendi, redditi da capitale, operazioni finanziarie, indennità di esproprio e quelli relativi ai versamenti effettuati, compensazioni e crediti d’imposta utilizzati.

Ravvedimento operoso
L’omessa, insufficiente o tardiva presentazione della dichiarazione potrà essere regolarizzata tramite ravvedimento operoso entro il 18 dicembre prossimo (cioè, entro il novantesimo giorno dalla scadenza), versando, tramite modello F24 (codice tributo 8911), la sanzione ridotta pari a un decimo di 258 euro, ferma restando l’applicazione delle sanzioni relative alle eventuali violazioni riguardanti il pagamento dei tributi.

r.fo. su fiscooggi.it