In Emilia-Romagna da novembre è possibile attivare i tirocini Garanzia Giovani. Il tirocinio è una delle esperienze che i giovani fino a 24 anni possono scegliere di realizzare aderendo al Programma Garanzia Giovani.

Il tirocinio non è un rapporto di lavoro ma una modalità formativa finalizzata a sostenere le scelte professionali e a favorire l’acquisizione di competenze mediante la conoscenza diretta del mondo del lavoro (Legge Regionale 17/2005 modificata dalla Legge Regionale 7/2013).

Tra le novità introdotte della legge 7, entrata in vigore il 16 settembre 2013, c’è anche il diritto del tirocinante a ricevere un’indennità mensile pari ad almeno 450 euro al mese (commisurati all’effettiva presenza del tirocinante).

Al fine di contrastare la disoccupazione giovanile e favorire la realizzazione di esperienze formative in contesti lavorativi, nell’ambito di Garanzia Giovani il 70% (per un massimo di 300 euro) di tale indennità mensile è finanziata della Regione e corrisposta dall’INPS direttamente al giovane, il restante 30% è a carico dell’impresa.

Le risorse che la Regione Emilia-Romagna ha destinato a questa misura ammontano a 20.852.973 euro.

I tirocini di Garanzia Giovani possono durare al massimo 6 mesi. La durata dei percorsi dipende dagli obiettivi di apprendimento previsti per ciascun tirocinante.

Nel caso in cui un datore di lavoro abbia individuato autonomamente un tirocinante e intenda attivare il percorso nell’ambito di Garanzia Giovani, è necessario che il giovane sia iscritto al programma, abbia firmato il patto di servizio col proprio centro per l’impiego, che nel patto sia prevista la misura del tirocinio e che la convenzione sia siglata con un soggetto promotore tra quelli autorizzati dalla Regione.

 

Tirocini

 I giovani tra i 18 e i 24 anni che hanno aderito al programma Garanzia Giovani possono intraprendere un tirocinio presso datori di lavoro sia privati che pubblici.

Il tirocinio è un’esperienza formativa che fa acquisire, attraverso la conoscenza diretta del mondo del lavoro, competenze utili in vista di un successivo inserimento lavorativo.

Per approfondimenti sul tirocinio in Emilia-Romagna visita il sito dedicato.

Destinatari

Giovani di 18-24 anni iscritti a Garanzia Giovani che hanno concordato con il Centro per l’impiego un percorso di tirocinio.

Caratteristiche dei percorsi

I tirocini di Garanzia Giovani possono durare al massimo 6 mesi, oltre i quali non possono essere prorogati. La durata dei percorsi dipende dagli obiettivi di apprendimento previsti per ciascun tirocinante.

Solo per i giovani disabili, svantaggiati, richiedenti asilo e titolari di protezione internazionale o umanitaria e in percorsi di protezione sociale, i tirocini possono durare fino a 12 mesi.

L’indennità di frequenza al tirocinio, che in Emilia-Romagna ha il valore minimo di 450 euro mensili, è finanziata per il 70% dalla Regione e per il 30% dalle imprese ospitanti.

Modalità di accesso

I giovani per i quali, dopo il colloquio di orientamento presso il Centro per l’impiego, si preveda lo svolgimento di un tirocinio, sono accompagnati dai promotori di tirocini formativi nell’individuazione del datore di lavoro e nelle procedure necessarie all’avvio del percorso, con la firma della convenzione e la sottoscrizione del progetto formativo individuale.

Nel caso in cui un datore di lavoro abbia individuato e selezionato autonomamente un tirocinante e intenda inserirlo con un tirocinio di Garanzia giovani, è necessario che il giovane sia iscritto al programma e che la convenzione sia siglata con un soggetto promotore tra quelli autorizzati dalla Regione.

L’elenco dei soggetti promotori di tirocini formativi autorizzati nell’ambito di Garanzia Giovani è disponibile a questo indirizzo:
https://sifer.regione.emilia-romagna.it/catalogo_tirocini/catalogo_promotori/promotori.php

Certificazione delle competenze

Al termine del tirocinio, è prevista l’erogazione del servizio di formalizzazione e certificazione delle competenze (SRFC), che consente di valutare se il giovane ha raggiunto gli obiettivi formativi previsti.

Tramite questa procedura, le conoscenze e le capacità acquisite dal giovane  con l’esperienza di tirocinio sono documentate, valutate e registrate in un attestato regionale.

Possono erogare il servizio di SRFC gli enti di formazione accreditati, le autonomie scolastiche e le università che hanno sede nel territorio regionale inclusi nell’elenco disponibile a questo indirizzo:
https://sifer.regione.emilia-romagna.it/catalogo_tirocini/catalogo_certificatori/certificatori.php