Aumento contributi gestione separata 2015 per i minimi: L’aumento proporzionale della aliquota contributi gestione separata a partire dal 1° gennaio 2014 è stato introdotto dal Decreto Sviluppo, pubblicato nel Supplemento Ordinario n.171 alla Gazzetta Ufficiale n. 187 del 11 agosto 2012, con la legge 7 agosto 2012, n. 134 di conversione del decreto legge 22 giugno 2012, n.83 recante: “Misure urgenti per la crescita del Paese”. Tale decreto, ha quindi previsto l’aumento secondo la seguente tabella:
Lavoratori iscritti solo alla gestione separata | Pensionati ed iscritti ad altra forma pensionistica: | |
2012 | 27,72% | 18,00% |
2013 | 27,72% | 20,00% |
2014 | 28,72% | 22,00% |
2015 | 30,72% | 23,50% |
2016 | 31,72% | 24,00% |
2017 | 32,72% | 24,00% |
2018 | 33,72% | 24,00% |
Relativamente alla decorrenza dell’obbligo contributivo in argomento è bene rammentare che, in virtù del principio di “cassa allargata” ex art. 51, comma 1 del TUIR, l’aumento non riguarderà, si applicheranno quindi le vecchie aliquote del 22% o del 28,72%, i compensi dei lavoratori a progetto e dei collaboratori coordinati e continuativi riferiti a prestazioni effettuate entro il 31 dicembre 2014, se corrisposti fino al 12 gennaio 2015 compreso.
Per tutti gli altri iscritti, i cui redditi non siano assimilati al lavoro dipendente, le nuove misure scatteranno, per contro, con riferimento ai compensi percepiti sin dal 1° gennaio del 2015, anche se relativi ad anni precedenti.