Invio del modello 730 precompilato verso la proroga.
Si va verso un rinvio dei termini per la trasmissione della dichiarazione precompilata da parte dei centri di assistenza fiscale dal 7 luglio, scadenza prevista dalle nuove procedure, al 14 luglio. La richiesta è stata formalizzata nell’incontro di ieri tra i vertici degli intermediari e i tecnici della Agenzia delle entrate.
Durante l’incontro è stata messa sul tappeto tutta una serie di problematiche che stanno continuando a
emergere in queste settimane.
I modelli 730 predisposti dall’Agenzia, e inviati ai contribuenti presentano, spesso, delle anomalie. In
particolare, il focus è ora sulle detrazioni da lavoro dipendente. Spesso infatti è emerso un mancato conteggio della detrazione da parte dell’amministrazione finanziaria. Il problema, per i tecnici delle Entrate, è dovuto a incongruenze di trasmissione dei sostituti di imposta. Ma secondo i Caf, l’Agenzia si dovrebbe impegnare a non liquidare il reddito senza la detrazione ma piuttosto a lasciare il modello in bianco mettendo il contribuente in condizione di riconoscere le anomalie e non magari accettare una dichiarazione a debito convinto della correttezza del dato. Un altro problema posto dai Caf è dovuto alla mancanza in alcuni casi da parte del contribuente della certificazione unica che invece è in possesso dell’Agenzia. È il caso, per esempio, di contribuenti che hanno avuto dei datori di lavori in
fallimento o in liquidazione. Accade, spesso in questi casi, che il curatore comunichi i dati all’Agenzia ma non consegni le certificazioni uniche al dipendente.
In mancanza di un riscontro documentale i Caf sono propensi ad alzare le mani e a non fidarsi delle risultanze del modello precompilato.
Cristina Bartelli su ItaliaOggi del 13 maggio 2015