Fra i lavoratori che adempiono funzioni presso gli uffici elettorali e che hanno diritto di assentarsi dal lavoro per tutto il periodo corrispondente alla durata delle relative operazioni sono compresi, oltre al presidente, segretario e scrutatori, anche i rappresentanti di lista o di gruppo di candidati.
Esempi:
Orario settimanale articolato da lunedì a venerdì
I giorni trascorsi al seggio dovranno considerarsi come segue:
Sabato: operazioni al seggio dalle 16.00 alle 18.00; il lavoratore ha diritto a una giornata di riposo o a una giornata (e non a due quote orarie) di retribuzione normale.
Domenica: operazioni al seggio dalle 6.30 alle 22.00; il lavoratore ha diritto o a un giorno di riposo oppure a una giornata retribuita.
Lunedì operazioni al seggio dalle 6,30 alle 15.00: il lavoratore ha diritto alla retribuzione normale pari a otto ore (oppure a 1/26 se retribuito in misura fissa mensile) o a una giornata di riposo compensativo.
Poiché le operazioni di scrutinio per le elezioni amministrative avranno inizio immediatamente dopo la chiusura del seggio il lunedì pomeriggio :
– nel caso in cui le operazioni di spoglio terminino entro le ore 24.00 del lunedì, i giorni di riposo compensativo spettanti saranno quindi il martedì e mercoledì;
– nel caso in cui le operazioni di spoglio terminino dopo le ore 24.00 del lunedì, il lavoratore non si recherà al lavoro il martedì mantenendo il diritto alla retribuzione e i giorni di riposo compensativo spettanti saranno quindi il mercoledì e giovedì.
Orario settimanale articolato da lunedì a sabato
I giorni trascorsi al seggio dovranno considerarsi come segue:
Sabato: operazioni al seggio : operazioni al seggio dalle 16.00 alle 18.00; il lavoratore ha diritto a una giornata di riposo o a una giornata (e non a due quote orarie) di retribuzione normale.
Domenica: operazioni al seggio dalle 6.30 alle 22.00; il lavoratore ha diritto o a un giorno di riposo oppure a una giornata retribuita.
Lunedì operazioni al seggio dalle 6,30 alle 15.00: il lavoratore ha diritto alla retribuzione normale pari a otto ore (oppure a 1/26 se retribuito in misura fissa mensile) o a una giornata di riposo compensativo.
Poiché le operazioni di scrutinio per le elezioni amministrative avranno inizio immediatamente dopo la chiusura del seggio il lunedì a sera:
– nel caso in cui le operazioni di spoglio terminino entro le ore 24.00 del lunedì, il giorno di riposo compensativo spettante sarà il martedì;
– nel caso in cui le operazioni di spoglio terminino dopo le ore 24.00 del lunedì, il lavoratore non si
recherà al lavoro il martedì mantenendo il diritto alla retribuzione e il giorno di riposo
compensativo spettante sarà quindi il mercoledì;
CALCOLO DELLE COMPETENZE
Il calcolo delle competenze spettanti al lavoratore dipenderà dal regime di paga adottato per il rapporto di lavoro in corso fra le parti.
Nel caso di retribuzione fissa mensile, non andranno detratte le giornate lavorative in cui è stato impegnato al seggio, mentre per le giornate non lavorative andranno calcolate tante quote di retribuzione giornaliera.
Nel caso di lavoratore retribuito in relazione alle ore di lavoro prestato, occorrerà calcolare prima le competenze spettanti per le ore previste come lavorative, ma non prestate in quanto impegnato al seggio; per le giornate non lavorative, invece, il calcolo è uguale a quello visto in caso di paga fissa mensile.
Naturalmente, nel caso in cui il lavoratore avrà optato per il riposo compensativo per le giornate non lavorative, gli competerà la retribuzione corrispondente alle giornate lavorative (ovvero alla normale retribuzione mensile nel caso di paga fissa).
Esempi
Ipotizziamo un lavoratore con paga fissa mensile ed orario di lavoro distribuito su cinque giorni, da lunedì al venerdì. Il lavoratore è stato impegnato al seggio da venerdì a lunedì fino alle sette della sera. L’azienda applica il CCNL del settore metalmeccanico e corrisponde al lavoratore una retribuzione lorda di € 1306,81. In questo caso, il lavoratore avrà diritto alla normale retribuzione mensile fissa e vedrà coperte di conseguenza , attraverso il mancato computo delle assenze, le due giornate lavorative in cui non ha prestato l’attività (il lunedì e venerdì). Avrà inoltre diritto a due quote di retribuzione giornaliera per le giornate di sabato e domenica che non erano lavorative. Per tali giornate, quindi, occorrerà calcolare la retribuzione giornaliera secondo quanto previsto dal CCNL: 1306,81/26=50,26.
Naturalmente nel nostro caso il lavoratore non ha optato per il riposo compensativo. Se ciò fosse avvenuto al lavoratore non andavano retribuite le giornate di sabato e domenica.
Partiamo dall’esempio di prima, ma ipotizziamo che il lavoratore sia retribuito il relazione alle ore prestate.
Al lavoratore andranno calcolate le competenze per le ore di mancata prestazione nelle giornate di lunedì e martedì. Quindi, 16 ore per la paga oraria. La paga oraria è pari a quella mensile diviso il coefficiente previsto dal CCNL, ovvero 1306,81/173= 7,5538. A ciò andranno aggiunte due quote di retribuzione giornaliera calcolate come nell’esempio precedente.
DOCUMENTAZIONE DA ESIBIRE
I lavoratori chiamati al seggio devono anzitutto consegnare al datore di lavoro il certificato di chiamata e successivamente esibire la copia di tale certificato firmata dal Presiedente di seggio, con l’indicazione delle giornate di effettiva presenza al seggio e l’orario di inizio e chiusura delle operazioni.
La documentazione del Presidente di seggio viene vistata dal Vice – Presidente del seggio.
TRATTAMENTO PREVIDENZIALE E FISCALE
I compensi corrisposti ai lavoratori per le giornate di partecipazione ai seggi sono assoggettati sia a contribuzione previdenziale piena, sia a prelievo fiscale.