Per promuovere l’apprendistato e il suo contenuto formativo, nell’ambito del Piano straordinario per l’occupazione dei giovani, la Regione Emilia-Romagna, offre una serie di incentivi alle imprese locali che assumono i giovani ricorrendo a tale forma contrattuale. Previsti, inoltre, voucher per gli apprendisti a sostegno della loro formazione. A disposizione ci sono 20 milioni di euro. I contratti possono essere già attivati, mentre i bandi per l’offerta formativa saranno disponibili da settembre.
La Regione Emilia-Romagna, dunque, ha approvato la delibera che regola i profili formativi del nuovo apprendistato, in seguito al D. lgs 167/2011, recante il Testo Unico di riforma della materia.
La nuova regolamentazione articola il contratto di apprendistato in tre tipologie:
- apprendistato per la qualifica e per il diploma professionale (15-18 anni e 18-25 anni);
- apprendistato professionalizzante o di mestiere per il conseguimento di una qualifica professionale ai fini contrattuali, attraverso una formazione sul lavoro e un apprendimento tecnico professionale;
- apprendistato di alta formazione e di ricerca.
Incentivi alle imprese
I contributi per agevolare le imprese a sottoscrivere contratti di apprendistato per la qualifica e il diploma professionale, nonchè per l’alto apprendistato, variano in base alla tipologia di contratto da apprendista, e, anche, al numero di ore di formazione formale complessive:
- l’azienda che assume un giovane tra i 18 e i 25 anni con un contratto per la qualifica e il diploma professionale, riceve un incentivo totale di 5.400 euro (di 6.000 euro se ad essere assunta è una donna);
- per i contratti di alto apprendistato, l’agevolazione finanziaria per chi assume ammonta a:- 3.720 euro, in caso di acquisizione di un dottorato di ricerca (4.320 euro se l’apprendista è donna);- 4.440 euro, in caso di conseguimento di una laurea triennale e laurea magistrale (5.040 se l’apprendista è donna);- 4.960 euro, in caso di frequentazione di un master di 1° e 2° livello (5.560 se l’apprendista è donna);
Offerta formativa
Apprendistato per la qualifica e per il diploma professionale (15-18 anni)
L’intervento è finalizzato a consentire agli apprendisti tra i 15 e i 18 anni di conseguire una qualifica triennale o un diploma professionale. Per ciascun apprendista viene predisposto, dal datore di lavoro, insieme con l’ente formativo accreditato, un percorso individuale in cui vengono stabilite le competenze da acquisire.
E’ prevista una formazione annua di 1000 ore, di cui 650 da realizzarsi all’esterno dell’azienda, in cui sviluppare le competenze di base e tecnico-professionali, oltre che i saperi e le competenze relative all’obbligo di istruzione.
Il titolo rilasciato in seguito alla formazione è costituito da una Qualifica regionale correlata alle figure definite a livello nazionale.
Apprendistato per la qualifica e per il diploma professionale (18-25 anni)
L’intervento è rivolto prioritariamente ai giovani maggiorenni sprovvisti di qualifica o di diploma, ma che abbiano già assolto all’obbligo di istruzione. In fase di definizione del progetto formativo individuale, vengono stabiliti i crediti relativi alle competenze di base e alle competenze tecnico-professionali acquisite attraverso l’esperienza scolastica e professionale.
Sono previste 400 ore di formazione annue di cui almeno 100 da realizzarsi all’esterno dell’azienda.
La Regione renderà disponibile un catalogo di offerta formativa, realizzata da enti di formazione accreditati, nell’ambito speciale dell’apprendistato.
La realizzazione della formazione del giovane sarà sostenuta dalla Regione con un voucher che varia tra i 1.500 e i 3.400 euro.
Il titolo che potrà essere rilasciato è costituito da una Qualifica regionale correlata alle figure definite a livello nazionale. La certificazione riguarderà le competenze acquisite sia attraverso la formazione che attraverso l’esperienza lavorativa.
Apprendistato professionalizzante o contratto di mestiere
L’intervento della Regione è volto a favorire lo sviluppo e la valorizzazione delle competenze dei giovani assunti con contratto di apprendistato professionalizzante al fine di migliorarne il grado di occupabilità e spendibilità nell’impresa e nel mercato del lavoro.
Per apprendisti e imprese sarà disponibile, dunque, un “Catalogo dell’offerta formativa”, contenente percorsi e temi di interesse delle imprese che sviluppino competenze di base e trasversali. Le ore di formazione a cui l’apprendista è tenuto a partecipare ogni anno sono 40, da effettuarsi all’esterno dell’azienda, e per un massimo di 120 in tre annualità.
Il voucher offerto dalla Regione per l’apprendista sarà di 500 euro per ogni anno di formazione.
Verrà rilasciato un attestato di frequenza, ma all’apprendista che ne fa richiesta viene erogato il servizio di Formalizzazione e Certificazione delle competenze.
Apprendistato di alta formazione e di ricerca
Con questa tipologia di contratto – di cui all’intesa dei giorni scorsi siglata con atenei e parti sociali -, si dà la possibilità di acquisire, contemporaneamente, una laurea o di un titolo universitario post-laurea.
Anche in questo caso la Regione riconosce al’apprendista un voucher, il cui valore varia a seconda dei percorsi formativi intrapresi.
Risorse finanziarie
Il Piano straordinario per l’occupazione dei giovani dell’Emilia-Romagna prevede uno stanziamento complessivo di 46 milioni di euro. Oltre ai 20 milioni per incentivare l’apprendistato, prevede anche:
- 20 milioni per la stabilizzazione a tempo indeterminato dei giovani fino a 34 anni,
- 3 milioni per promuovere l’assunzione a tempo indeterminato di giovani tra i 30 e i 34 anni,
- 3 milioni per incentivare i giovani che intendono intraprendere un’attività autonoma.