Il modello, più intuitivo e snello, potrà essere utilizzato per versare e compensare le imposte statali, regionali e comunali, compresa l’Imu, la nuova imposta sugli immobili
Nuovo arrivato nella famiglia degli F24 con il provvedimento del 25 maggio. Con il modello semplificato, di più agevole compilazione, l’Amministrazione finanziaria intende facilitare il compito a chi deve pagare e compensare le imposte dovute all’Erario, alle Regioni e agli Enti locali, presso gli sportelli degli agenti della riscossione, delle banche convenzionate e degli uffici postali.Il modello è composto da un’unica pagina, divisa in due parti, una per il contribuente e l’altra per chi riceve la delega di pagamento. Ciò consente anche un risparmio in termini di carta e di costi di archiviazione.L’F24 semplificato è disponibile gratuitamente, assieme alle avvertenze per la compilazione, anche in formato elettronico, sul sito internet dell’Agenzia delle Entrate e può essere utilizzato dal prossimo 1 giugno. Dalla stessa data è soppresso il modello “F24 predeterminato” per i pagamenti dell’Ici, fermo restando che quelli già distribuiti ai contribuenti saranno ancora utilizzabili. Novità in fase di compilazione
Le due parti in cui è diviso il modello si differenziano solo per la firma del contribuente che va apposta, evidentemente, sulla copia in basso che resta a chi riscuote. Nella sezione “motivo del pagamento” va indicato, nella colonna “sezione”, il destinatario delle somme, identificandolo con una delle seguenti sigle:
ER – Erario
RG –Regioni
EL – Enti locali.Le colonne con lo sfondo grigio (“ravvedimento”, “immobili variati”, “acconto”, “saldo”, “numero immobili “ e “detrazione”) vanno compilate solo in caso di versamenti relativi all’Imu.Più possibilità per il versamento con “F24 EP”
Con lo stesso provvedimento, inoltre, sono state estese le possibilità di utilizzo del modello “F24 EP” per consentire agli enti pubblici di impiegarlo anche per il versamento dell’Imu.
Le due parti in cui è diviso il modello si differenziano solo per la firma del contribuente che va apposta, evidentemente, sulla copia in basso che resta a chi riscuote. Nella sezione “motivo del pagamento” va indicato, nella colonna “sezione”, il destinatario delle somme, identificandolo con una delle seguenti sigle:
ER – Erario
RG –Regioni
EL – Enti locali.Le colonne con lo sfondo grigio (“ravvedimento”, “immobili variati”, “acconto”, “saldo”, “numero immobili “ e “detrazione”) vanno compilate solo in caso di versamenti relativi all’Imu.Più possibilità per il versamento con “F24 EP”
Con lo stesso provvedimento, inoltre, sono state estese le possibilità di utilizzo del modello “F24 EP” per consentire agli enti pubblici di impiegarlo anche per il versamento dell’Imu.
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Fonte: fiscooggi.it