Con la riforma dei controlli a distanza sarà possibile in azienda installare apparecchiature in grado di controllare i dipendenti? Oggi, come ieri, continua ad essere vietato e restano in vigore le specifiche procedure, legate ad accordi sindacali o autorizzazioni del Ministero, affinché possano essere installate apparecchiature “per esigenze organizzative e produttive, per la sicurezza del lavoro e per la tutela del patrimonio aziendale” dalle quali derivi altresì la possibilità di un controllo a distanza.
L’unica deroga è riferita agli strumenti utilizzati dal lavoratore per rendere la prestazione lavorativa (tipo telefonini e computer aziendali) e agli strumenti di registrazione degli accessi e delle presenze. Il dibattito intorno al nuovo impianto normativo voluto dalla Legge delega lavoro – che recentemente ha trovato tutte le specifiche nel Decreto Legislativo n. 151 del 14 settembre 2015 – negli ultimi mesi ha creato molte attese e preoccupazioni da parte di datori e lavoratori. Con la circolare n.20/2015 la Fondazione Studi dei Consulenti del Lavoro fornisce tutti i chiarimenti necessari.