Il Consiglio di indirizzo e vigilanza INAIL, nella Delibera n. 16 del 25 novembre 2014, ha definito le linee di indirizzo per la concessione di incentivi economici alle imprese che investono in sicurezza, in vista della pubblicazione del bando per il 2014.
Il Civ conferma il privilegio di finanziamento per le piccole e micro imprese nella misura vigente per il bando 2013 (copertura dei costi ammissibili al 65% fino al massimale di 130 mila euro). Tra le novità introdotte chiede una più diretta corrispondenza tra la lavorazione di tariffa e i rischi specifici aziendali che si intendono ridurre.
Delibera Inail Civ n. 16 del 25 novembre 2014
- di confermare le risorse economiche previste nella variazione numero 1 al bilancio di previsione 2014, approvata con propria delibera n. 05/2014;
- di integrare le risorse economiche con i residui del bando Isi 2012;
- di incrementare le risorse economiche per un importo di 10 milioni di euro, già preventivato per il bando a sportello 2014 riservato al settore del terziario, impegnando gli organi di gestione a realizzare tale bando nel primo quadrimestre 2015 con oneri a carico dei fondi Isi 2015;
- di confermare la percentuale del contributo in conto capitale, l’importo massimo erogabile e la soglia di punteggio per l’accesso alla selezione, previsti nel bando Isi 2013;
- di riconfermare l’impegno a promuovere un’iniziativa in sede comunitaria, da attivare per il tramite dei ministeri vigilanti, affinché i finanziamenti per i progetti di miglioramento delle condizioni di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, a partire dal settore Agricoltura, non siano considerati aiuti di stato e, conseguentemente, non computati agli effetti del calcolo del de minimis;
- di richiedere, nelle more del percorso di innovazione legislativa, ai ministeri vigilanti di attivare le procedure di notifica preventiva dei bandi per i finanziamenti in materia di sicurezza e salute nei luoghi di lavoro alla Commissione Europea, affinché questa esprima parere in ordine alla non applicabilità dei limiti posti agli aiuti di stato, essendo detti finanziamenti finalizzati a limitare i danni che il lavoro può arrecare ai cittadini;
- di proseguire, alla luce delle difficoltà di accesso al credito bancario segnalate dalle aziende, le iniziative per favorire l’accesso al credito per le imprese impegnate nella realizzazione dei progetti prevenzionali;
- di confermare la necessità di rendere disponibile, entro la fine del primo trimestre 2015, una articolata e comparabile reportistica sulle aziende che hanno prenotato i finanziamenti Isi negli anni 2010, 2011, 2012, 2013 evidenziando i settori produttivi di appartenenza, la dimensione aziendale, la tipologia dei rischi, la tipologia dei progetti, l’entità economica del finanziamento richiesto; per le aziende che sono state ammesse al finanziamento dovrà essere prevista analoga reportistica evidenziando, nei casi di mancato superamento delle fasi successive, i motivi che hanno determinato l’esclusione dal finanziamento.
Testo integrale della delibera Civ n. 16 del 25 novembre 2014 (.pdf – 283,94 kb)
Testo integrale sottoscritto della delibera Civ n. 16 (.pdf – 192,50 kb)