Dalle 15 di martedì 1 ottobre si potranno presentare le domande di accesso all’incentivo per l’assunzione dei giovani. A dare il via all’invio del modulo “76-2013” la circolare 138 dell’INPS diramata il 27 settembre scorso. Il suddetto modulo, in ogni caso, è già disponibile nella versione cartacea.

La procedura prevede l’invio del modulo che sarà accessibile nel sito INPS, “servizi on line”, “per tipologia di utente”, “aziende, consulenti e professionisti”, “servizi per le aziende e consulenti” (autenticazione con codice fiscale e pin), “dichiarazioni di responsabilità del contribuente”, all’interno dell’applicazione “DiResCo – Dichiarazioni di Responsabilità del Contribuente”.

Il suddetto modulo, in ogni caso, è già disponibile nella versione cartacea potranno già essere verificati i dati richiesti e dunque trovarsi pronti all’ora stabilita per l’accesso, la compilazione e l’invio del modulo.
Inoltre, è disponibile anche il modulo di conferma degli incentivi.
Entrambi i fac-simile di modello sono allegati alla circolare INPS n. 138/2013.
Ricordiamo che, una volta inviato il modulo, scatta una precisa tempistica stabilita dal comma 14 dell’art.1 del D.L. 76/2013.

In particolare, è previsto che entro tre giorni l’INPS verifica la disponibilità dei fondi e comunica, in caso di disponibilità, che sono stati accantonati a favore del datore di lavoro l’importo massimo dell’incentivo per l’intero periodo.
Quindi 650 euro mensili per 18 mesi nel caso di assunzione, 12 mesi se si tratta di una trasformazione a tempo indeterminato.

Tuttavia, la circolare n. 138/2013 sottolinea che le istanze di prenotazione e di conferma sono per lo più elaborate e accolte (o rigettate) già il giorno successivo all’invio.
Attenzione, la comunicazione sarà telematica ed accessibile all’interno dell’applicazione ” DiResCo “.
Sarà quindi fondamentale che il datore di lavoro o il professionista monitori costantemente sul sito internet dell’INPS se l’incentivo è stato riconosciuto in quanto, entro sette giorni dalla data di ricezione della comunicazione, sarà necessario che il datore di lavoro provveda all’assunzione ovvero alla trasformazione, se non l’avesse evidentemente già fatto.
Inoltre, entro 14 giorni dalla comunicazione stessa, occorrerà comunicare l’avvenuta stipulazione del contratto di lavoro sempre attraverso l’applicazione nel sito INPS “DiResCo”.

La comunicazione di conferma dovrà essere effettuata utilizzando il “MOD. 76-2013 – CONFERMA”.
I termini per effettuare l’assunzione la conferma, sono lavorativi e perentori.
Si tenga conto che l’INPS ha comunicato che se l’istanza di prenotazione dell’incentivo dovesse essere inizialmente rigettata per carenza di fondi, la stessa rimane valida per 30 giorni, mantenendo la priorità di prenotazione in base all’originaria data dell’invio; e quindi se entro tale termine si liberano delle risorse utili, viene automaticamente accolta.
Conseguentemente, sarà opportuno proseguire anche nei suddetti 30 giorni lo stato della domanda che fosse stata inizialmente rigettata in quanto anche in tal caso i termini per l’assunzione (o trasformazione) nonché per la conferma, sono quelli già visti (7+7 giorni lavorativi).
L’eventuale perdita del diritto alla prenotazione, in ogni caso, non impedisce l’invio di una nuova istanza anche se, evidentemente, con una nuova cronologia di prenotazione.
Non risulta fissata infatti alcuna scadenza per l’invio dell’istanza, salva evidentemente la priorità nella assegnazione dei fondi a favore di coloro che hanno inviato prima l’istanza.
A tal proposito è utile evidenziare che è possibile consultare la consistenza dei fondi disponibili per regione o provincia autonoma, in relazione ai periodi cui va imputata la durata del beneficio attraverso la citata applicazione “Di.Res.Co”. La disponibilità delle somme è aggiornata quotidianamente in conseguenza delle istanze accolte, confermate o scadute.
L’istituto avverte poi che non può essere accettata una domanda di conferma contenente dati diversi da quelli già indicati nell’istanza di prenotazione; né può essere accettata una domanda di conferma cui è associata una comunicazione Unilav/Unisomm non coerente (ai fini della valorizzazione di alcuni campi dell’istanza di conferma fanno fede i valori inseriti nell’Unilav/Unisomm, con cui è stato comunicato il rapporto per cui si intende confermare il beneficio prenotato).
In particolare per l’INPS è necessario che corrispondano:

  • – il codice fiscale del datore di lavoro (deve corrispondere a quello con cui il datore di lavoro è identificato negli archivi anagrafico-contributivi dell’Inps);
  • – la tipologia dell’evento per cui spetterebbero i benefici (assunzione o trasformazione);
  • – la data di decorrenza dell’evento, se già indicata nella prenotazione;
  • – il codice fiscale del lavoratore.

Occorre tenere conto che nella istanza un elemento necessario è il numero di matricola INPS. Poichè coloro che non occupano dipendenti ne li hanno occupati in passato ne sono sprovvisti, la circolare n.131/2013 consente di chiedere l’attribuzione ad hoc per poter presentare l’istanza.
A tal fine, la circolare n. 131/2013 prevede che l’interessato indichi nella domanda di attribuzione quale data di inizio attività con dipendenti una data fittizia corrispondente alla data di presentazione della domanda di iscrizione.
Nella domanda di iscrizione è necessario specificare che si tratta di iscrizione richiesta ai fini delle agevolazioni di cui all’art. 1 D.L. 76/2013; pertanto, nel campo della denominazione sociale deve essere anteposta la dicitura “D.L. 76/2013”.
L’istituto assicura che le sedi valideranno immediatamente le richieste provvedendo peraltro a mettere in sospensione la matricola.
Per la riattivazione, i datori di lavoro faranno apposita richiesta una volta effettuata l’assunzione.


 

 

Il testo della circolare INPS n.138 del 27/09/2013:

 

OGGETTO:  Rilascio moduli telematici “76-2013” per gli incentivi all’assunzione di giovani, previsti dall’articolo 1 del decreto legge 76/2013. Circolare 131/2013. 
SOMMARIO:  A decorrere dalle ore 15.00  del giorno 01.10.2013 sarà accessibile il modulo telematico “76-2013”, per inoltrare la domanda preliminare di ammissione al beneficio e chiedere la prenotazione provvisoria dell’incentivo. Si forniscono indicazioni operative per la compilazione dei moduli.

Con la circolare n. 131 del 19 settembre 2013 è stato illustrato l’incentivo sperimentale, di cui all’articolo 1 del decreto legge 28 giugno 2013, n. 76, convertito con modificazioni, dalla legge 9 agosto 2013, n. 99, per promuovere l’assunzione a tempo indeterminato di giovani fino a 29 anni d’età.

A decorrere dalle ore 15.00  del giorno 01.10.2013 sarà accessibile il modulo telematico “76-2013”, per inoltrare la domanda preliminare di ammissione al beneficio e chiedere la prenotazione provvisoria dell’incentivo.

Il modulo è rinvenibile all’interno dell’applicazione “DiResCo – Dichiarazioni di Responsabilità del Contribuente”, sul sito internet www.inps.it; il modulo sarà accessibile seguendo il percorso “servizi on line”, “per tipologia di utente”, “aziende, consulenti e professionisti”, “servizi per le aziende e consulenti” (autenticazione con codice fiscale e pin), “dichiarazioni di responsabilità del contribuente”.

Si rinvia alla circolare citata per conoscere i presupposti di spettanza dell’incentivo e il complessivo procedimento da svolgere per il suo riconoscimento da parte dell’Inps.

In allegato si riportano il fac- simile dell’istanza di prenotazione (MOD. 76-2013 – prenotazione) e dell’istanza di conferma (MOD. 76–2013 – conferma); nell’ambito dell’applicazione “DiResCo” il modulo dell’istanza di conferma è visualizzabile all’interno della prenotazione da confermare (Allegati nn. 1 e 2).

Si invita a prestare la massima attenzione nel compilare correttamente i  moduli INPS e le comunicazioni telematiche obbligatorie (Unilav/ Unisomm) inerenti il rapporto per cui si chiede la conferma della prenotazione.

Si evidenzia in particolare che non può essere accettata una domanda di conferma contenente dati diversi da quelli già indicati nell’istanza di prenotazione; né può essere accettata una domanda di conferma cui è associata una comunicazione Unilav/ Unisomm non coerente (ai fini della valorizzazione di alcuni campi dell’istanza di conferma fanno fede i valori inseriti nell’Unilav/ Unisomm, con cui è stato comunicato il rapporto per cui si intende confermare il beneficio prenotato).

In particolare è necessario che corrispondano:

  • il codice fiscale del datore di lavoro (deve corrispondere a quello con cui il datore di lavoro è identificato negli archivi anagrafico-contributivi dell’Inps);
  • la tipologia dell’ evento per cui spetterebbero i benefici (assunzione o trasformazione);
  • la data di decorrenza dell’evento, se già indicata nella prenotazione;
  • il codice fiscale del lavoratore.

Ad integrazione della descrizione del procedimento effettuata nel paragrafo 7 della circolare 131/2013 si precisa che:

  • le istanze di prenotazione e di conferma sono per lo più elaborate e accolte (o rigettate) già il giorno successivo all’invio;
  • l’istanza di prenotazione dell’incentivo, che dovesse essere inizialmente rigettata per carenza di fondi, rimane valida per 30 giorni, mantenendo la priorità di prenotazione in base all’originaria data dell’invio; se entro tale termine si liberano delle risorse utili, viene automaticamente accolta; si invita pertanto l’interessato a visualizzare giornalmente lo stato dell’istanza di prenotazione anche dopo il suo iniziale rigetto; dopo 30 giorni l’istanza perde definitivamente di efficacia e  l’interessato dovrà presentare una nuova istanza di prenotazione.

Si riepilogano di seguito i vari stati/ esiti che possono essere attribuiti alle istanze di prenotazione e il loro significato:

  • APERTA: Istanza di prenotazione inviata dall’interessato ma non ancora elaborata dai sistemi informativi centrali dell’Inps
  • ACCOLTA: Istanza di prenotazione elaborata dai sistemi informativi centrali e accolta per disponibilità dei fondi
  • RIFIUTATA PRELIMINARE: Istanza di prenotazione elaborata dai sistemi informativi centrali e rifiutata per indisponibilità dei fondi; l’istanza sarà comunque rielaborata, mantenendo la precedenza cronologica, per un tempo limite di 30 giorni.
  • RIFIUTATA DEFINITIVA: dopo 30 giorni l’istanza “rifiutata preliminare” si trasforma in “rifiutata definitiva”
  • SCADUTA: Istanza di prenotazione precedentemente accolta dai sistemi informativi centrali, cui non ha fatto seguito la comunicazione di conferma dell’interessato
  • ANNULLATA: Istanza di prenotazione annullata dall’interessato; è possibile annullare solo le istanze di prenotazione che  si trovano nello stato “Aperta” oppure “Rifiutata Preliminare”
  • CONFERMATA: Istanza di prenotazione accolta, cui ha fatto seguito la domanda definitiva del datore di lavoro.

Lo stato / esito delle istanze di prenotazione e di conferma, diversamente da quanto indicato nella circolare 131/2013, è visualizzabile all’interno dell’applicazione “Di.Res.Co”.

All’interno dell’applicazione  “Di.Res.Co” è possibile consultare la consistenza dei fondi disponibili per regione o provincia autonoma, in relazione ai periodi cui va imputata la durata del beneficio; la disponibilità delle somme è aggiornata quotidianamente in conseguenza delle istanze accolte, confermate o scadute.

Per questioni giuridico-amministrative o tecnico-informatiche è possibile inviare una richiesta o segnalazione all’indirizzo di posta elettronica dedicato incentivigiovanidecreto76.2013@inps.it ; per eventuali problematiche connesse a specifiche posizioni contributive l’interessato è invitato a contattare la Sede Inps competente, avvalendosi della funzionalità contatti del Cassetto previdenziale aziende.

 

Il Direttore Generale
Nori