E’ stato rinnovato, in data 17 gennaio 2014, il CCNL dei 15mila addetti delle piccole e medie imprese di escavazione e lavorazione dei materiali lapidei.
L’ipotesi di accordo per il rinnovo del Ccnl è stato firmato dai sindacati di categoria Filca-Cisl, Feneal-Uil, Fillea-Cgil e dall’associazione datoriale Aniem/Anier-Confimi, nata dalla scissione da Confapi.
L’aumento salariale è pari a 130,00 euro al parametro 136 (95,58 euro al parametro 100); il contratto, che era scaduto lo scorso 31 marzo, una volta in vigore avrà efficacia retroattiva dal 1° aprile 2013 e scadrà il 31 marzo 2016.
Gli aumenti salariali sono divisi in tre tranches:
> 50 euro dal 1° gennaio 2014,
> 40 euro dal 1° aprile 2014
> 40 euro dal 1° aprile 2015.
I contenuti dell’ipotesi ricalcano quelli del settore industria, sottoscritti con Marmomacchine/Anaepla.
Per quanto riguarda la previdenza integrativa: la contribuzione aumenterà dello 0,50% ma solo per la quota a carico delle imprese, passando così all’1,70% dal 1° gennaio 2015 e all’1,90% dal 1° gennaio 2016.
Al via la sanità integrativa per il settore, con l’individuazione del Fondo Altea: le aziende verseranno per i lavoratori iscritti un contributo pari a 5 euro, che dal 1° gennaio 2015 sarà incrementato ad 8 euro.
inoltre, per quanto riguarda l’apprendistato professionalizzante, vi è stata la revisione dell’accordo; per il contratto a tempo determinato, è stato ridefinito il limite percentuale (25% sul totale degli occupati a tempo indeterminato).
Adesso l’accordo dovrà ottenere il via libera dalle assemblee, che sono in programma in tutti i luoghi di lavoro e dovranno svolgersi entro il prossimo 15 febbraio.