Cambia il mercato del lavoro e la trattativa Governo-parti sociali, oramai in dirittura d’arrivo, definirà le nuove forme d’impiego per rilanciare l’occupazione. Riportiamo una semplice guida degli otto contratti d’ingresso al mercato del lavoro: l’obiettivo è ridurre la precarietà dei giovani. Nei piani della riforma l’apprendistato sarà la forma principale per l’accesso. Cambia anche il sistema degli incentivi e delle penalità per le assunzioni, meno spazio per le partive iva.
In sintesi, le novità in arrivo nel mercato del lavoro:
- TEMPO DETERMINATO: aumenterà il costo contributivo, diventa più rigida la disciplina del rinnovo dei contratti;
- APPRENDISTATO: durata minima, obbligo del tutore, conferme in servizio per diffondere ulteriormente questo strumento;
- PART-TIME: obbligo di comunicazione amministrativa per ogni variazione di orario al fine di limitare gli abusi;
- LAVORO INTERMITTENTE: arriva l’obbligo di comunicazione, anche telefonica, a ogni chiamata del lavoratore;
- COLLABORAZIONE: sarà messa a punto una definizione più stringente del “progetto” e aumenterà la quota di contribuzione;
- PARTITA IVA: a fronte di tre parametri (durata, ricavi, luogo di attività) scatta la presunzione di continuità;
- ASSOCIAZIONE IN PARTECIPAZIONE: verrà imposto il tetto massimo di cinque soggetti, fatte salve le associazioni familiari e professionali;
- LAVORO ACCESSORIO: ristretto il campo d’azione di questo istituto ma la comunicazione d’inizio attività sarà più semplice.
(Fonte: Il Sole 24 Ore)