Comunicazione necessaria anche per chi ha partecipato alla fase sperimentale. Invio entro il 31 marzo
Disponibile sul sito internet delle Entrate il modello “Comunicazione per la ricezione in via telematica dei dati relativi ai mod. 730-4 resi disponibili dall’Agenzia delle entrate”. Dovranno compilarlo e inviarlo telematicamente, entro il prossimo 31 marzo, i sostituti d’imposta per informare l’Amministrazione finanziaria dell’indirizzo web a cui intendono ricevere i risultati contabili emersi dalle dichiarazioni dei redditi 730.
Il via libera con il provvedimento direttoriale del 25 febbraio, che approva anche istruzioni e specifiche tecniche.
Il sostituto ha tre possibili opzioni di “recapito”:
Terminata la fase sperimentale iniziata nel 2008, entrano a regime le modalità di gestione dei flussi informativi tra Caf-dipendenti e sostituti d’imposta introdotte dal decreto 63/2007 del Mef.
In pratica, con tale procedura, l’Agenzia delle Entrate mette a disposizione dei sostituti d’imposta, entro dieci giorni dalla ricezione dei dati dei 730-4 trasmessi da Caf o professionisti abilitati, i risultati contabili emersi, in modo che essi possano operare i relativi conguagli d’imposta.
L’Amministrazione ha a disposizione tempi poco più lunghi, 15 giorni per l’esattezza, per confermare ai Centri di assistenza fiscale e agli intermediari che sono disponibili i dati comunicati ai sostituti.
La complessità tecnica di questo scambio informativo ne ha suggerito una graduale attuazione e, per ora, rimangono esclusi dal flusso i “grandi sostituti”: Inps, Mef (personale centrale e periferico gestito dal Service Personale Tesoro), Inpdap, Ferrovie dello Stato, Poste italiane, che già ricevono telematicamente sui propri siti la comunicazione del risultato contabile.
Il modello 2011 deve essere presentato anche da chi negli anni scorsi ha partecipato alla fase di rodaggio del nuovo sistema, dal momento che è necessario indicare nuovi dati.
La trasmissione, precisa il provvedimento, dovrà avvenire esclusivamente via web, direttamente dal sostituto d’imposta o tramite un intermediario autorizzato, seguendo le specifiche tecniche indicate nel documento o utilizzando il software disponibile gratuitamente sul sito internet dell’Agenzia.
Fonte: Fiscooggi.it