16 aprile 2012. Sono 25mila le imprese interessate a realizzare progetti in materia di prevenzione che dovranno procedere all’invio telematico delle domande per avere accesso ai 205 milioni di agevolazioni. Per “snellire” e gestire al meglio l’imponente afflusso di accessi sul portale dell’Istituto le operazioni si svolgeranno in tre giornate per gruppi di regioni
ROMA – Si articolerà in tre sessioni – previste per il 26, 27 e 28 giugno – il calendario per l’invio telematico delle domande relative ai 205 milioni di finanziamenti messi a disposizione dall’INAIL a favore di tutte le aziende italiane interessate alla realizzazione di interventi in materia di prevenzione. Tre appuntamenti, dunque, durante i quali – secondo modalità tecniche che saranno rese note entro il 15 giugno – le imprese potranno collegarsi al portale dell’Istituto per inviare il codice identificativo attribuito alla loro domanda. I fondi saranno assegnati, quindi, rispettando la priorità cronologica d’arrivo del codice. L’elenco delle imprese di ciascuna regione che hanno partecipato all’invio telematico sarà pubblicato nei giorni immediatamente successivi alla conclusione delle operazioni. Saranno accolte le domande comprese nell’elenco fino alla copertura del budget previsto per ogni singola regione.
Ulteriormente potenziate le infrastrutture tecnologiche. L’invio telematico – per quanto articolato per regioni – rappresenta un test tra i più significativi messi in atto da un soggetto pubblico, dalla portata ulteriormente amplificata a causa dell’alto numero di imprese partecipanti e che richiede una particolare cura nella predisposizione dell’infrastruttura tecnologica: per garantire la sicurezza e la velocità delle operazioni, l’INAIL metterà i propri sistemi informativi a completa disposizione dell’iniziativa.
Risorse richieste cinque volte superiori a quelle disponibili. Il bilancio della prima fase dell’Operazione Incentivi, conclusa lo scorso 7 marzo – e relativo alla compilazione della domanda online – ha visto, infatti, circa 25mila aziende inserire i propri progetti utilizzando la sezione “Punto Cliente” del sito INAIL: un numero di partecipanti elevato, per un ammontare di risorse richieste cinque volte superiore a quello a disposizione (si ricorda che i fondi possono coprire il 50% dei costi di ogni progetto).
Tempi articolati garanzia di trasparenza. Per consentire il migliore svolgimento delle operazioni, la gara a sportello – nome tecnico di questo tipo di procedure – è stata “spezzata” in tre momenti distinti, mentre il complesso delle regioni italiane (e delle province autonome di Bolzano e Trento) è stato articolato in sei gruppi. A ognuno dei tre appuntamenti in calendario saranno interessati due gruppi di regioni, ciascuno dei quali avrà a disposizione un’ora (in momenti diversi della giornata) per potere procedere all’invio telematico delle domande. Si tratta, in breve, di soluzioni che permetteranno all’INAIL di “reggere” con maggiore solidità l’afflusso telematico di un ampio bacino di utenti e, dunque, di garantire il massimo dell’efficienza delle procedure e della trasparenza.
Una procedura totalmente informatizzata. Ricordiamo che la procedura per l’attribuzione dei fondi è totalmente informatizzata proprio per rispettare i maggiori livelli di correttezza, obiettività della valutazione e maggiore rapidità rispetto alle procedure tradizionali con commissione giudicatrice. Per accedere alla fase conclusiva dell’invio telematico tutti i progetti hanno dovuto superare una valutazione sulla base di una griglia di parametri predeterminati che hanno “premiato” caratteristiche come la dimensione aziendale, le percentuali di lavoratori beneficiari, l’efficacia dell’intervento, il settore produttivo più rilevante a livello regionale, la maggiore gravità della causa d’infortuni (o fattore di rischio per le malattie professionali) che mirano a eliminare o prevenire. Questa valutazione è stata effettuata in maniera automatica dal sistema informativo in base a quanto dichiarato dalle imprese e successivamente sarà oggetto di verifica da parte dell’INAIL.
Utilizzo “virtuoso” delle più moderne tecnologie dell’Ict. La procedura prevede, ancora, che le imprese ammesse dopo l’invio telematico trasmettano la documentazione con posta elettronica e, laddove possibile, utilizzino anche la firma digitale. Questa modalità è stata adottata dall’INAIL per avviare un “circolo virtuoso” con la propria utenza e consolidare un “dialogo” che si avvalga delle più moderne tecnologie dell’Ict nell’erogazione dei propri servizi e nelle comunicazioni. Dall’esame preliminare della correttezza formale della compilazione delle schede di presentazione del progetto non sono emerse criticità di rilievo: aspetto che testimonia una sostanziale maturità “tecnologica” delle aziende italiane, composte prevalentemente da micro o piccole e medie imprese.