Ritoccata la dichiarazione Iva, rispetto alla versione di prova, con l’arrivo dell’opzione di gruppo da esprimere nell’anno precedente a quello di prima applicazione del regime
In particolare, promossi, insieme alle relative istruzioni, i set completi di Iva, 730, Certificazione unica e 770.
L’ultimo, a differenza degli altri già consultabili in bozza, arriva direttamente in “bella copia” e con una novità all’insegna della semplificazione.
Infatti, fino allo scorso anno, si parlava di 770 al plurale, perché due erano le versioni disponibili: “ordinario” e “semplificato”. Il primo era utilizzato dai sostituti d’imposta per comunicare i dati relativi alle ritenute su dividendi, proventi da partecipazione, redditi di capitale, operazioni di natura finanziaria e le indennità di esproprio, le compensazioni operate e i crediti d’imposta utilizzati; il secondo, invece, era dedicato alle altre tipologie di redditi (lavoro dipendente, equiparati e assimilati, indennità di fine rapporto, prestazioni in forma di capitale erogate da fondi pensione, lavoro autonomo, provvigioni, diversi) e ai dati contributivi, previdenziali e assicurativi.
Il modello per la dichiarazione dei sostituti d’imposta presenta tre principali novità:
- è stato inserito il nuovo quadro DI per la gestione dell’eventuale maggior credito derivante da dichiarazioni integrative a favore, presentate in base all’articolo 2, comma 8-bis del Dpr 322/1998, come modificato dall’articolo 5 del Dl 193/2016
- sono scomparse dalle prime tre sezioni del quadro ST e dal quadro SV le caselle riferite alla compensazione interna degli importi relativi alla eccedenza di versamento, che da quest’anno sono transitate nell’F24
- è stato semplificato il quadro SX di riepilogo dei crediti e delle compensazioni dal quale sono stati depennati alcuni crediti non più attuali.
Per quanto riguarda la Certificazione unica e il modello 730, sono confermate le novità già annunciate in occasione della pubblicazione online delle bozze (vedi “Modelli dichiarativi 2017: la stagione apre con la Cu” e “Online la bozza del 730/2017. Punto per punto, tutte le novità”).
Rispetto allo scorso anno, quindi, inaugurati nuovi spazi e sezioni dedicati, ad esempio, ai regimi agevolati per i premi di risultato e i lavoratori “impatriati”, ai rimborsi di beni e servizi effettuati dal datore di lavoro non soggetti a tassazione, ai maggiori sconti d’imposta per le assicurazioni a tutela delle persone con disabilità grave, allo “School bonus”.
Qualche ritocco, invece, per il modello Iva definitivo rispetto a quello di prova (vedi “Adempimenti dichiarativi 2017: debutta in bozza il “pacchetto” Iva”), a seguito dell’introduzione in dichiarazione dell’opzione per partecipare al gruppo Iva per l’annualità 2017.